di E.T. #Brecht twitter@gaiaitaliacomlo #Vistipervoi
Emanuela Rolla ha operato una scelta precisa nel suo lavoro di attrice e regista: una scelta che si chiama rigore e che assai poco ha a che vedere con le proteste di certe squinzie alle quali vanno spiegate le battute e che invece molto ha a che fare con il rigore attoriale e la fedeltà al mestiere, nel senso più nobile della parola. Lo spettacolo “Nicht So Aber So” da Bertold Brecht è un piccolo gioiello dove il grande drammaturgo tedesco viene rispolverato al femminile iniettando una robusta dose di quella potente droga nota come empatia che soltanto una donna poteva riuscire ad infondere.
Ne deriva un poderoso richiamo alla giustizia e al rispetto della vita in ogni sua forma.
Emanuela Rolla entra in scena vestita da maitresse di bordello, dopo di lei in scena avremo solo puttane, ma non di quelle che ci occorre di vedere sui palcoscenici di certi stabili e che imputtaniscono il teatro: qui parliamo di puttane per necessità e per disperazione. Puttane serie. Puttane al servizio della grande puttana che era la Germania degli anni ’30. Puttane che non smettono di essere donne e che con una parola sono in grado di fare macello di ogni cuore maschile.
La scena è dominata da Rolla non perché è sola in scena – ché in scena non si è mai soli – ma perché Emanuela Rolla è perfettamente padrona del lavoro che fa. Si percepisce in ogni gesto, ogni movimento, in ogni sguardo. Rolla è un attrice che ammazza sé stessa di lavoro per essere in scena puntuale e rigorosamente fedele alla linea ad ogni appuntamento con il pubblico. Poi c’è il lavoro sul testo.
Di Brecht non ha cambiato un parola (come potresti cambiare anche solo una virgola?), ma ha stravolto l’essenza: dell’autore che difende con la forza dell’ideologia i suoi ideali politici e umani Emanuela Rolla fa metamorfosi tras-formandolo in un inarrestabile veicolo di empatia e portatore di giustizia cantao da una donna che per sua genetica conosce la vita. Perché la dona.
E’ uno spettacolo che tocca il cuore e che nel finale (la Ninna Nanna brechtiana del 1932) raggiunge l’apice e lascia con gli occhi lucidi. Rispetto alle canzoni contenute nello spettacolo Rolla sceglie una via inaspettata che non vi sveleremo.
#Vistipervoi era all’apertura della stagione teatrale che Gaiaitalia.com Notizie organizza e cura fino a maggio 2019 nella Sala Spazio TEMPLE di Sassuolo (Mo) in collaborazione con Associazione CREA che gestisce lo spazio, e con il patrocinio del Comune di Sassuolo.
Lo spettacolo è andato in onda in streaming live sul canale Facebook del quotidiano e verrà riproposto in #podcast su Radiogaiaitalia.com.
(13 ottobre 2018)
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